Scrivere con le dita. Alfabeto per bambini

Scrivere con le dita. Alfabeto per i bambini

Alfabeto per bambini con lavagne di sabbia e giochi Montessori

Le lettere dell’alfabeto per bambini sono tra i giochi didattici più comuni. Cominciano a comparire tra i regali di Natale di nonni solerti e zie quando il piccolo ha 3 o 4 anni; non si finisce fino a che il bambino inizia la scuola primaria e, dopo, se la deve cavare da sé con lettere e numeri. Prima, saranno in tanti ad appassionarsi all’idea: insegnare a leggere e a scrivere ai bambini ha un fascino speciale.

Avere un alfabeto per bambini, però, non basta. In questo post proveremo a parlare di un gioco che può aiutare il primo apprendimento dell’alfabeto nei bambini piccoli: scrivere con le dita, seguendo il segno grafico su lettere montessoriane, sulla sabbia, su un supporto morbido, su una lavagna, su una tavola di legno.

Come aiutare il bambino a riconoscere l’alfabeto?

Se ricordiamo che cos’è la scrittura e come è nata, ci accorgiamo che le lettere del nostro alfabeto sono astrazioni: nulla di più lontano dal mondo concreto, fatto di esperienze sensoriali, del bambino. Le lettere dell’alfabeto sono segni convenzionali: avete notato che confusione, all’inizio, se diciamo al bambino il nome della lettera, “questa è la C”, dicendo, infatti “ci” e poi dobbiamo spiegargli che si legge senza pronunciare la I?
Insegnanti ed educatori hanno diversi modi di affrontare il problema: accostando sempre una consonante e una vocale, presentando, cioè, le sillabe; o mostrando prima la parola intera, secondo il metodo globale per imparare a leggere.
Se abbiamo un alfabeto per bambini in legno o in plastica e vogliamo iniziare ad insegnare le singole lettere, possiamo presentarle anche una per una. Diciamo allora: questa è la lettera C: la chiamiamo Ci, si dice Ci oppure C.

Leggere e scrivere

Se vogliamo, poi, insegnare al bambino a scrivere l’alfabeto abbiamo di fronte altre difficoltà. Il bambino riconosce le lettere, ne ha memoria; forse però, non è ancora in grado di scriverle.
Per imparare a scrivere è necessario avere la corretta impugnatura della mano per tenere la penna; è necessario avere alcune abilità di motricità fine e di coordinazione occhi e mano. Il bambino deve essere capace di orientare sul foglio il suo segno grafico e di scrivere correttamente, da sinistra verso destra.
Maria Montessori, come altri pedagogisti, esperti di metodologia e didattica, si erano resi conto che per insegnare a scrivere ai bambini erano necessarie alcune competenze, che si acquisivano con esercizi di prelettura e prescrittura.

Gli educatori sanno che il problema è ben presente nei bambini con ritardi nello sviluppo cognitivo e con disabilità psicofisiche.

Esperienza: usare le dita!

Scrivere con le dita è un modo per avvicinare il bambino al mondo dell’alfabeto, superando le prime difficoltà. Si può scrivere con le dita anche quando non si ha ancora imparato a tenere bene in mano la penna.
Il metodo Montessori, tra gli altri, consigliava di seguire con il dito il percorso di un alfabeto per bambini, smerigliato e realizzato per aiutare la manualità del piccolo.

Scrivere con le dita vuol dire fare un’esperienza con il proprio corpo, in modo abbastanza facile, alla portata di tutti i bambini, abili e diversamente abili.
Usare il dito per seguire un percorso con gli occhi è, del resto, un’attività che i bambini ritrovano quando giocano a cercare la strada in un labirinto; usano, invece, tutte le mani e il corpo quando fanno muovere le macchinine o le biglie su un percorso.

Quali giochi didattici proporre al bambino

Potremmo usare le lettere di un alfabeto per bambini su tappeti gioco modulari; lettere di legno; lettere di plastica magnetiche. Quando il bambino ha imparato a riconoscere le lettere e sa seguirle con il dito, possiamo scegliere fogli grandi e colori a dita, proporgli una lavagna di sabbia e invitarlo a tracciare con il dito l’alfabeto.

Scrivere con le dita è un primo passo. Se siamo i genitori del bambino e vogliamo iniziare ad avvicinarlo all’alfabeto, semplici giochi per memorizzare e riconoscere le lettere possono bastare. Lasciamo volentieri il testimone alle insegnanti della scuola primaria; fino a che il piccolo frequenta la  scuola dell’infanzia, giocare con un alfabeto per bambini,  disegnare e fare segni  sulla sabbia sarà uno momento comunque importante.

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