Storia del cavallo giocattolo

Storia del cavallo giocattolo e spunti di riflessione - Dida

Cavallo giocattolo: come è nato

“Cavallino arri, arrò,
prendi la biada che ti do,
prendi i ferri che ti metto
per andare a San Francesco”.(…)

E’ la tradizione popolare a ricordarci come i cavalli siano tra le figure di maggiore incanto per i bambini. La filastrocca Arrì Arrò, che noi abbiamo conosciuto grazie a www.filastrocche.it  e che, secondo alcuni risale all’Ottocento, cita un cavallo reale; sono tante, però, le rime e le fiabe che trattano di cavalli giocattolo.
Dal sito di Simona leggiamo:

“Dondola dondola il cavallino
porta in sella l’allegro bambino
insieme cavalcano verso il tramonto
e si preparan per il giro del mondo”(…)

 Cavallo giocattolo: magia antica

Bellissima è la storia che ci racconta Mario Amato di Frenzifré, un bambino che con il suo cavallo a dondolo compie meravigliosi viaggi nella fantasia.
Cavalcare e dondolarsi è uno dei giochi più amati dei bambini. Siamo andati a cercare un po’ di storia del cavallo giocattolo e abbiamo scoperto che si tratta di una tradizione molto antica.
Cavalli a dondolo, cavallucci, cavalli con le rotelle:  sono realizzati per lo più in legno, a volte di latta e si diffondono e si moltiplicano, soprattutto dall’Ottocento.
L’abitudine dei bimbi ai “cavalcabili”, in realtà, è stata documentata anche prima dell’epoca romana.
I primi cavalli giocattolo che si conoscono sono cavalli a traino con le ruote: si trascinano o si spingono e sono tuttora molto popolari.

Cavalli e cavalieri: imitare i grandi

Il cavallo da corsa, versione rielaborata da un semplice bastone, è anch’esso antichissimo: i bambini potevano emulare i grandi, che vedevano cavalcare i cavalli veri.
Secondo gli esperti del Museo del Cavallo Giocattolo, di Grandate, in provincia di Como, i cavalli a dondolo fanno la loro comparsa nel Seicento. A partire dal Cinquecento si trovano testimonianze del cavallo da giostra: di grande fascino, anche per i bambini di oggi.
Come scrive Amato:

“A volte, mentre il bambino gioca con il suo amico di legno, il padre apre senza farsi sentire la porta: li vede che dondolano piano piano, ma egli sa che è soltanto una sua illusione e che essi in realtà galoppano fra le stelle fiammeggianti”.

 

 

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